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venerdì 1 febbraio 2013

Vedi Napoli e poi mori

Sono depressa. 
Adesso dico una banalità,lo so,una roba che tutti abbiamo sperimentato, che è già stata sviscerata su giornali da persone molto più serie e preparate di me.
Tutti i giorni mi confronto,com'e ovvio dato che sto all'estero,con stranieri. Naturalmente Galli,che per gli Italiani hanno come una specie di superiorità alla "volpe e l'uva",cioè si sentono fichissimi,organizzati,pratici,efficienti, e molto superiori a noi,ma poi ci invidiano perchè noi siamo mediamente molto più belli,più affascinanti e più chic,sappiamo vestirci, c'abbiamo le macchine che fanno sognare,le case bellissime,insomma "quel certo non so che".

Io mi occupo di arredamento, e lavoro per un'azienda che distribuisce marchi italiani. Non passa giorno che Inglesi,Russi,Americani ma anche Serbi,Kazaki, Mediorientali assortiti,persone insomma un po' meno sospettabili, non mi facciano un'apologia della meraviglia del nostro paese,dei paesaggi,dell'arte, della moda,del cibo,dell'accoglienza, della simpatia e avanti così.